Identificare un abuso sessuale è un atto responsabile, delicato e particolarmente complesso, complicato da vari fattori tra i quali l’età del bambino, la sua maturità, la comprensione degli eventi in questione. Inoltre i sintomi comportamentali associati ad un abuso sessuale, possono verificarsi anche per altri motivi indipendenti, non sempre sono presenti indiscutibili prove fisiche ed una eventuale ritrattazione va comunque accertata.
Nonostante le evidenti criticità, le ricerche dimostrano che i bambini sono in grado di fornire narrazioni precise delle loro esperienze, purché le domande siano formulate utilizzando la lingua che capiscono. Le dichiarazioni dei bambini possono essere influenzate negativamente dalle domande che sono poco chiare o suggestive, i bambini possono per esempio, essere confusi dalle domande che contengono singole o doppie negazioni o da un vocabolario complicato, e gli equivoci possono passare facilmente inosservati.
Risulta quindi fondamentale, orientare le interviste con i bambini in base all’età del bambino e la fase del suo sviluppo, evitando di suggerire elementi non menzionati dal bambino. Una intervista ben condotta dovrebbe testare ipotesi alternative, che spieghino l’allegazione e differenziare le spiegazioni plausibili da quelle non plausibili.
L’intervista con i bambini circa le accuse di abuso sessuale, pretende dunque conoscenza e abilità specifiche.